L’Ente è di nuovo in prima linea con questo importante progetto – sostenuto dalla Provincia di Lucca e da tutti i Comuni del territorio, dall’Arcidiocesi di Lucca, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nonché da un’ampia rete di centri di ascolto parrocchiali e da soggetti appartenenti al terzo settore – per sostenere i soggetti vittime del disagio economico e sociale sulla scia dell’emergenza sanitaria. Caritas e Fondo Vivere saranno il braccio operativo degli interventi
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Continua l’impegno dell’Ente nel sostenere il pieno inserimento a chi si trova in condizioni di disagio per un effettivo rinnovamento nell’organizzazione sociale.
I Comuni della Garfagnana – tramite l’Unione Comuni Garfagnana – hanno infatti deciso di rifinanziare, con un contributo di 50 mila euro, il progetto “Ri-Uscire” – sostenuto dalla Provincia di Lucca e da tutti i Comuni del territorio, dall’Arcidiocesi di Lucca, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nonché da un’ampia rete di centri di ascolto parrocchiali e da soggetti appartenenti al terzo settore – che si propone di dare un aiuto concreto alle fragilità sociali (emerse in seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19) mediante un sistema integrato di azioni.
Braccio operativo di questo strumento di solidarietà diffusa sono la Caritas Diocesana e l’Associazione ‘Fondo Vivere”. Il progetto è sostenuto da un “Fondo solidale per la ripartenza” per quanto riguarda gli interventi di natura economico-finanziaria: il “Prestito di solidarietà” garantisce prestiti fino a 3 mila euro erogati direttamente da Fondo Vivere e Caritas e l’“Aiuto di solidarietà”, con cui si erogano prestiti fino a 1.000 euro. Numerosi anche gli strumenti di accompagnamento previsti per aiutare nella gestione dei bilanci familiari, favorire la creazione di microcircuiti di economia solidale (scambio di beni, micro-job, etc.) e offrire supporto nel riattivare possibili percorsi formativi e nell’inserimento lavorativo.
Per attuare gli interventi sarà potenziata sul territorio la già ampia rete di centri di ascolto per raccogliere le domande di accesso al fondo, valutate sulla base della situazione economica della persona e del nucleo familiare. Per l’area della Garfagnana è attivo lo sportello del Centro di ascolto Caritas di Castelnuovo, in piazza Vincenti, aperto il martedì mattina, dalle ore 9.30 alle ore 12, e il primo e terzo mercoledì del mese, dalle ore 15 alle ore 16.30. Per informazioni rivolgersi al numero: 353-4187927 o scrivere alla e-mail: caritas.garfagnana@gmail.com.
Alla conferenza stampa, organizzata presso la Sala Giunta dell’Unione Comuni Garfagnana, erano presenti don Simone Giuli, direttore di Caritas Diocesana Lucca, Luigi Grassi, responsabile della Caritas di Castelnuovo di Garfagnana, e Francesco Pellini della Caritas di Piazza al Serchio.
“Il punto di forza di questo progetto – ha spiegato Valentina Panattoni della Caritas Diocesana Lucca – è proprio la collaborazione tra le associazioni del territorio che ha portato ad un aiuto per le persone in difficoltà. ‘Ri-Uscire’ è nato in una fase di emergenza (2020-2023) e si pone oggi l’obiettivo di diventare un fondo stabile che, nel tempo, si auto-finanzi e rimanga un sostegno alle persone vittime di disagio economico. Per il biennio 2024-25 sono state gestite circa 90 domande, provenienti da tutti i Comuni della Garfagnana, accolte per il 90 per cento”.
“Esprimo grande soddisfazione – ha concluso il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi – per lo sforzo economico compiuto a livello sovra-comunale in questa delicata azione di solidarietà. Sulla scia di un momento tanto difficile della storia del nostro territorio, i Sindaci non hanno voluto interrompere la propria tangibile vicinanza a chi attraversa un momento non facile. Un sentito ringraziamento va al sistema della Protezione civile intercomunale in gestione associata presso l’Unione Comuni Garfagnana, nelle componenti istituzionali e del volontariato organizzato, che anche in questa occasione è parte attiva, a dimostrazione della viva realtà delle reti sociali della Garfagnana. Un sentito ringraziamento alla Caritas nelle sue diverse articolazioni territoriali e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che si dimostra ancora una volta vicina e disponibile anche in aree dove è più difficile intercettare il disagio sociale”.