Il questore di Lucca, Edgardo Giobbi, ha fatto visita ieri mattina ai sindaci presso la sede dell’Unione Comuni Garfagnana. Un incontro dal quale è emersa la massima disponibilità a collaborare sul fronte della sicurezza pubblica
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Il nuovo questore di Lucca Edgardo Giobbi ha incontrato nella giornata di ieri (martedì 6 febbraio), in un clima di grande cordialità, i sindaci della Garfagnana per conoscere più da vicino questa realtà ed instaurare, fin da subito, un rapporto di dialogo e collaborazione con le amministrazioni locali.
Laureato in giurisprudenza all’Università di Pisa, già vicequestore di Bergamo, Giobbi (58 anni) si è insediato il 20 novembre 2023 a capo della Questura di Lucca. Nell’incontro con i sindaci ha ribadito la propria vicinanza al territorio e la disponibilità al confronto con le istituzioni e con i cittadini, anche organizzando incontri informativi per la popolazione.
Il questore si è detto consapevole della necessità avvicinare certi servizi – come le pratiche per il passaporto, ad esempio, o per la licenza di armi da caccia – alla Garfagnana per venire incontro soprattutto ai soggetti più fragili in un’ottica di prossimità al cittadino.
Al tavolo con gli amministratori sono stati affrontati inoltre il tema – molto sentito dalla cittadinanza locale – dei furti in appartamento, il cui dato provinciale però risulta in linea con quello nazionale ed anzi l’incremento è addirittura minore, e quello dei controlli su strada, per i quali si è provveduto ad un sensibile aumento in chiave di prevenzione e sicurezza.
Il questore ha infine sottolineato l’ottimo rapporto della Polizia di Stato con la Guardia di Finanza, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale.
“Ringraziamo il nuovo questore – ha concluso il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi – per aver stabilito, fin da subito, un rapporto diretto con i sindaci della Garfagnana e dimostrato una sensibilità particolare verso il nostro territorio, riconoscendone le peculiarità. Dall’incontro è emersa la disponibilità, da entrambe le parti, a collaborare per garantire l’ordine pubblico e far sentire più vicino e sicuro il cittadino”.