40 anni di biodiversità. L’Unione Comuni Garfagnana si prepara a celebrare questo importante anniversario del Giardino Botanico “Maria Ansaldi” di Corfino con una giornata celebrativa in programma giovedì 29 maggio in località Isera nel Comune di Villa Collemandina.
Istituito nel 1984 su iniziativa dell’allora Comunità Montana della Garfagnana, è oggi gestito dall’Ente ed ospita le specie vegetali più significative del Parco dell’Orecchiella. Autentico museo della biodiversità a cielo aperto – inserito nel patrimonio forestale regionale, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e nel comprensorio Orecchiella – esso si colloca in un’ampia radura della faggeta sul versante meridionale della Pania di Corfino, ad una altitudine di 1.370 metri e si estende per una superficie di circa mezzo ettaro.
Il programma di giovedì prevede, alle ore 10, i saluti delle autorità. L’evento proseguirà, poi, con la relazione del Prof. Gianni Bedini del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa sul tema degli “Orti Botanici oggi: custodi della biodiversità e del sapere” alla quale seguirà l’intervento della Dott.ssa Fabiana Fiorani, Responsabile del Giardino Botanico dal 2008 al 2019. A conclusione degli interventi, si procederà con le visite guidate al Giardino Botanico gestite dall’Associazione Aquilegia. Al termine della mattinata, infine, verrà organizzato un momento conviviale per i partecipanti presso il Rifugio Isera.
All’evento prenderanno parte anche oltre 50 studenti – accompagnati dai loro docenti – del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” e dell’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria dell’ISI Garfagnana che già avevano partecipato alla conferenza “Alla Scoperta del Giardino “Maria Ansaldi” Pania di Corfino” in occasione di “Aspettando Selvaggia”, lo scorso 9 aprile, presso la Sala del Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana.
L’Orto Botanico “Pania di Corfino”, intitolato nel 2014 alla curatrice Maria Ansaldi che contribuì alla nascita del progetto stesso e fu una delle maggiori referenti fin da subito, nasce con finalità educative, scientifiche e didattiche e consente agli studiosi di poter compiere osservazioni, confronti e ricerche sugli elementi della flora locale. Nell’Orto vengono documentate, protette e conservate le specie vegetali del territorio tra cui molte che per le loro particolari esigenze ecologiche difficilmente riuscirebbero ad acclimatarsi o riprodursi altrove. L’intera area è divisa in settori: flora dei boschi, dei pascoli, delle brughiere, delle torbiere, dei macereti e delle rupi. Specifici itinerari, opportunamente segnalati, consentono ai visitatori la visita organica e completa.
“La giornata celebrativa per l’anniversario dei 40 anni – dichiara la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – sarà l’occasione per chiamare a raccolta coloro che hanno lavorato, in questi anni, al Giardino Botanico e anche per ricordare chi, purtroppo, non c’è più. Sarà inoltre interessante ripercorrere insieme la storia di questo progetto, antesignano delle iniziative volte alla valorizzazione della biodiversità locale e oggi vero e proprio fiore all’occhiello del nostro territorio. La presenza dei ragazzi delle scuole rappresenterà un ponte con il presente affinché il lavoro fatto possa essere tramandato alle nuove generazioni. L’evento anticiperà anche l’apertura del Giardino in vista della stagione estiva ormai alle porte”.