Due spazi di aggregazione nevralgici per la vita di comunità, che vanno a riqualificare un’area strategica del centro urbano.
Quella di ieri (venerdì 29 agosto) è stata una giornata davvero significativa per il Comune di Villa Collemandina. Una doppia inaugurazione che ha visto, da una parte, salutare il nuovo progetto di cohousing che sorgerà all’interno del ristrutturato immobile in Piazza Generale Enrico Tellini, e, dall’altra, tagliare il nastro del parco pubblico inclusivo intitolato per alla memoria di Vincenzo Sarti.
Entrambe le opere sono state possibili grazie ad un programma di investimenti previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), denominato PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare), promosso dal Ministero delle Infrastrutture, e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Nello specifico, gli interventi di Villa Collemandina rientrano all’interno del più ampio progetto “Abitare la Valle del Serchio” che vede coinvolta la Regione Toscana, in qualità di soggetto beneficiario, la quale si avvale, per l’attuazione, delle proposte progettuali dell’Unione Comuni Garfagnana.
Il Sindaco Francesco Pioli ha ringraziato i numerosi cittadini e le autorità presenti. In precedenza l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Urbanistica e Pianificazione della regione Toscana Stefano Baccelli, che ha coordinato il PINQuA, ha illustrato le finalità del programma e la scommessa vinta grazie anche alla positiva ricezione da parte del territorio. Presenti anche il Consigliere Regionale Mario Puppa, la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, insieme ad altri Amministratori della Garfagnana, il Presidente del Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Massimo Marsili e il suo predecessore Marcello Bertocchini il cui Ente ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione del progetto.
A benedire la struttura in Piazza Tellini è stato il Parroco Don Riccardo Micheli. È seguita, quindi, una visita all’interno dei locali che ospitano: al piano terra, una sala riunioni dotata di connessione e attrezzature telematiche, uno spazio per riunioni e manifestazioni utilizzabile anche dalle associazioni di volontariato, uno per l’esercizio di attività “ginniche” leggere (con particolare riferimento ad utenti ultra sessantenni) e un “ambulatorio” per personale paramedico e servizi igienici adeguati anche per disabili; al primo piano, invece, tre appartamenti a residenza temporanea per fasce di popolazione con disagi o ultrasessantacinquenni autosufficienti.
Il corteo si è poi spostato a piedi verso il nuovo parco inclusivo. Il taglio del nastro è stato fatto dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha sottolineato il valore profondo di questa giornata per la comunità di Villa Collemandina.
Il parco nasce proprio in funzione delle attività di co-housing ed è collegato all’immobile recuperato. L’intervento previsto la messa in sicurezza dell’area e la trasformazione in uno spazio funzionale tramite la realizzazione di un parco giochi, un campo polivalente, spazi attrezzati di socializzazione, accessi e percorsi panoramici.
Il Capitano della Compagnia Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana Magg. Biagio Oddo ha scoperto una targa in ricordo del Mar. Magg. dei Carabinieri Vincenzo Sarti di Villa Collemandina – persona amata e stimata da tutti, già Vice-Sindaco del Comune e Presidente della Pro Loco di Villa Collemandina – al quale è stato intitolato il parco.
La giornata si è infine conclusa con un momento conviviale in piazza, offerto ai presenti dall’Amministrazione Comunale, e un partecipato concerto in omaggio a Morricone dell’Ensemble Symphony Orchestra, diretto dal Maestro Giacomo Loprieno, all’interno della Chiesa dei Santi Sisto e Margherita.
“Le opere inaugurate – ha affermato il Sindaco del Comune di Villa Collemandina e Vice-Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Francesco Pioli – fanno parte di un pacchetto complessivo di 39 interventi in Valle del Serchio, di cui 25 interessano il territorio della Garfagnana e riguardano 13 dei 14 Comuni che compongono l’Unione Comuni Garfagnana. Esse devono diventare un punto di riferimento per la comunità locale, affinché possano accogliere il maggior numero di persone anche attraverso iniziative che ne valorizzino il ruolo di aggregazione sociale e culturale. Desidero esprimere un particolare ringraziamento allo staff tecnico degli uffici dell’Unione Comuni Garfagnana, coordinati dall’Ing. Federica Tognini, al Dott. Enrico Vignaroli, ai colleghi Sindaci, ai miei preziosi collaboratori, ai dipendenti comunali, all’Arch. Rossano Marchi, all’Arch. Saverio Mustur e alle imprese che vi hanno lavorato”.