Un punto di confronto, valutazione, approfondimento e informazione in merito alle problematiche e alle opportunità che riguardano i settori dell’agricoltura, della forestazione e degli allevamenti animali e ittici, in una prospettiva di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
L’Unione Comuni Garfagnana, raccogliendo le diverse sollecitazioni provenienti dalle categorie economiche e sociali, ha proposto la costituzione di un “Tavolo agricoltura”. L’insediamento è previsto per lunedì 9 dicembre, alle ore 17.30, presso la Sala del Consiglio dell’Ente in via Vittorio Emanuele 9 a Castelnuovo di Garfagnana.
Questa prima assemblea servirà per spiegare le finalità e le prospettive del tavolo e provvedere alla creazione di un gruppo ristretto – con la presenza dei rappresentanti delle varie componenti e categorie – dove si svolgerà il confronto. Il lavoro del tavolo si incentrerà prevalentemente sull’individuazione di linee programmatiche, proposte di azioni di sviluppo, iniziative di coinvolgimento e informazione e verrà fissata un’assemblea periodica di tutte le componenti nella quale discutere e approfondire i lavori del gruppo ristretto.
“Invito tutti i soggetti interessati e vicini alle tematiche del campo agricolo e dell’ambiente a partecipare a questo tavolo – dichiara il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – che l’Ente promuove al fine di dare concretezza alle proprie finalità statutarie che prevedono la promozione ed il coordinamento di iniziative pubbliche e private rivolte alla valorizzazione economica, sociale, ambientale e turistica del proprio territorio, nell’interesse delle popolazioni locali e nel rispetto delle caratteristiche culturali e sociali”.
Questo percorso andrà a coordinarsi con gli importanti progetti che l’Ente sta portando avanti attraverso la S.N.A.I. (Strategia Nazionale per le Aree Interne) e il P.N.R.R. (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con la Green Community “GarfagnanaGreenLand”.
“Con questi progetti – conclude il Presidente – il nostro territorio sta giocando una partita fondamentale per il suo futuro attraverso una rigenerazione che vede coinvolti il tessuto socio-economico e le componenti sociali e culturali, per una visione che metta al centro dell’attenzione la creazione di opportunità in particolare per i giovani che guardano con interesse all’ambito agricolo-ambientale. Questa impostazione per contribuire a nuove politiche, dinamiche ed innovative, che tengano insieme crescita e tutela, sviluppo e benessere”.