Un attestato che certifica – in maniera altamente qualificata – l’impegno concreto delle organizzazioni e delle imprese del territorio, per uno sviluppo sostenibile delle aree montane e una migliore gestione del patrimonio forestale.
Sono state consegnate ieri mattina (venerdì 25 ottobre) al Centro Intercomunale di Protezione Civile “Dott. Roberto Nobili”, in Loc. Orto Murato, le certificazioni FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) in occasione dell’illustrazione del progetto “Crediti di Sostenibilità” ideato e promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
All’incontro hanno partecipato numerosi Amministratori Locali e rappresentanti di attività economiche, dimostrando così un forte senso di responsabilità sociale basato su azioni concrete e sinergiche per il clima e la tutela dell’ambiente in chiave futura.
Il meeting si è aperto con i ringraziamenti del Parco al Comune di Castelnuovo di Garfagnana, al S.A.S.T. (Soccorso Alpino e Speleologico Toscano) e al C.A.V. di Pieve Fosciana per la gentile ospitalità. Sono stati poi proiettati due video promozionali dell’Ambito Turistico Garfagnana Valle del Serchio di cui l’Unione Comuni Garfagnana, che ha curato l’organizzazione logistica dell’evento, è Ente capofila.
Raffaella Mariani, Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, e Andrea Tagliasacchi, Sindaco del Comune di Castelnuovo di Garfagnana, hanno portato il loro saluto istituzionale sottolineando l’importanza della mattinata quale occasione di scambio e di approfondimento per una nuova idea di sviluppo delle aree montane.
I lavori sono quindi entrati nel vivo con l’intervento di Matteo Casanovi che, in qualità di referente della Green Community dell’Unione Comuni Garfagnana, ha parlato dell’innovativo progetto “Garfagnana Greenland – Strategie per una comunità sostenibile” dell’Ente – finanziato con risorse del PNRR (Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa) – che vede la realizzazione di interventi e servizi su sei ambiti tematici tra di loro interconnessi per uno sviluppo sostenibile e strategico del territorio nel rispetto dell’ambiente e dell’efficienza.
La parola è passata poi a Sandro Pieroni, Responsabile del Settore Forestazione della Regione Toscana, il quale ha fatto un focus sulla Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile in Regione Toscana; Dario Paletta, consulente esperto in certificazione forestale, ha illustrato invece il processo che sta alla base della Certificazione di gestione forestale sostenibile/responsabile promossa dal Gruppo Appennino Tosco-Emiliano; Antonio Sacchini, consulente del progetto di Green Community, ha infine affrontato il tema delle proprietà collettive dell’Appennino Tosco-Emiliano tra tradizione e nuovi ruoli.
Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia, e Francesca Dini, Catena di Custodia e Promozione PEFC Italia, hanno rispettivamente spiegato il valore della certificazione FSC di Gestione forestale responsabile e dei Crediti di sostenibilità, segnalando le opportunità dei servizi eco-sistemici. A chiudere il ciclo di interventi è stato Cesare Buffone, Socio e membro del CdA Responsabile Area Performance ambientali, Strategie Climatiche di Punto 3, la società che ha creato la piattaforma per il progetto “Crediti di sostenibilità” del Parco.
La mattinata è terminata con la consegna dei certificati ai membri del Gruppo di Certificazione da parte di Flavio Pomelli, Responsabile del Programma di Accreditamento Forestale e Catena di Custodia CSI-SPA, e Stefano Dalla Muta, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli che ha chiesto ai soggetti certificati di riportare, in breve, la loro esperienza prima di passare alle conclusioni.
“Un progetto per dare concretezza alle strategie di sostenibilità e di responsabilità sociale – ha affermato il Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli – che sempre più organizzazioni e imprese del territorio perseguono, in un cambio radicale del modo di gestire i boschi e di concepirne il valore anche alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici in atto. Le certificazioni hanno riguardato i territori delle province di Reggio Emilia, Modena, Garfagnana e Lunigiana evidenziando il lavoro fatto sull’intero Appennino”.
“La nostra ambizione – ha concluso il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – è quella di crescere e di dare nuove opportunità di sviluppo a questo territorio prestando attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della cura delle nostre foreste. L’Ente ha abbracciato con grande entusiasmo questo progetto sperimentale del Parco che tiene insieme due Regioni e fa da pilota per il resto del Paese”.
Questi i soggetti certificati: Comunalia di Valditacca, Comunalia di Trefiumi, Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano (Foresta Demaniale Alta Val Parma, Foresta Demaniale Val Cedra, Foresta Demaniale Ozola Abetina Reale), Beni Sociali di Crespiano, Beni di Uso Civico di Vico, Beni Sociali di Viano, Beni di Uso Civico di Giuncugnano, Beni di Uso Civico di Sillano, Beni di Uso Civico di Soraggio, Beni di Uso Civico di Succiso, Beni di Uso Civico di Miscoso, Consorzio Volontario Forestale Monte Vitello Montagnana, Azienda Agricola del Pogetto, Provincia di Parma (Foresta Prato Spilla), Enel (Foresta Lagastrello), Beni Sociali di Lusignana, Asbuc Barga (Proprietà nel Comune di Barga e Pievepelago), Beni Civici Frazionali di Cerreto Alpi, Azienda Agricola Carra, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Centrale (Demanio Forestale Capanna Tassoni, Demanio Forestale Piandelagotti, Demanio Forestale Pievepelago), Unione Comuni Lunigiana (Foresta Demaniale del Brattello), Unione Comuni Garfagnana (Demanio Forestale Alta Val Serchio); Asbuc Soraggio (Proprietà nel Comune di Sillano-Giuncugnano e Ventasso), Consorzio Forestale Terre Medio Appennino Reggiano, Consorzio Forestale Volontario Monte Prampa Val Luccola, Comune di Fosdinovo, Comune di Careggine, Comune di Fabbriche di Vergemoli, Comune di Gallicano, Comune di Molazzana, Comune di Comano, Comune di Minucciano, Comune di Pontremoli, Comune di Sestola, Comune di San Romano in Garfagnana e Comune di Bagnone.