Un attestato di riconoscimento a due cittadine che, seppur lontane dai nostri territori, sono riuscite a mantenere saldo il legame con i luoghi di origine, diventando portavoce delle bellezze dell’Appennino nella loro terra e riconoscendole parte della loro identità.
Sono state conferite ieri (mercoledì 11 settembre), d’intesa tra il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli e il Sindaco del Comune di San Romano in Garfagnana e Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, due nuove Cittadinanze Affettive del progetto ParcoAppennino nel Mondo nella frazione di Caprignana. A ricevere l’attestato le Sig.re Joy Thacker Miyamoto e Gay Thacker, nate entrambe a Detroit rispettivamente l’11 agosto 1949 e il 25 settembre 1952.
“Il progetto ParcoAppennino nel Mondo – spiega la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – è promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e gestito dall’Unione Comuni Garfagnana da ben 15 anni ed ha, tra gli obiettivi principali, la creazione di una fitta rete di contatti tra gli abitanti dell’Appennino, gli emigrati e i loro discendenti nel mondo. Il conferimento a Joy e Gay è per aver mantenuto vivo e costante il forte legame con la comunità di Caprignana, luogo delle origini familiari”.
Le due sorelle del Michigan hanno un fratello, Paul, nato anch’esso nella capitale dell’industria automobilistica americana nel 1947. La madre Eugenia Rose Satti ha visto la luce nel 1914, in Rhode Island, mentre la nonna materna ha avuto i natali vicino Biella. Tutta la famiglia Satti viveva nel Rhode Island o nel Connecticut; per questo non hanno conosciuto personalmente nessuno di loro, ma hanno appreso storie grazie alla mamma.
Il nonno Artemisio Satti, nato a Caprignana il 16 aprile 1883, era uno dei sette figli di Bartolomeo e Rosina Satti. Artemisio aveva raggiunto la sorella Silvia a Rhode Island, nel dicembre 1910, mentre il fratello Aurelio si era trasferito a Monte Carlo. In America ha lavorato in una seteria ed è diventato cittadino degli U.S.A. il 26 novembre 1928. È morto il 22 febbraio 1950. La bisnonna, Rosina Satti, ha avuto due sorelle: Matilda Satti, che ha sposato Pellegrino Mannolini, e Maria Satti, che è convolata a nozze con Giovanni Marovelli. Joy e Gay sono quindi imparentate con tre nomi di famiglia da Caprignana: Satti, Mannolini e Marovelli.
Nel 1985 Joy ha fatto un viaggio in Italia con la madre e il nipote David di 15 anni. Dopo aver ottenuto i nomi di alcuni membri della famiglia Satti dalla cugina di sua madre, Agatha e Bill Mannolini, che hanno trascorso un’estate a Caprignana, i tre hanno fatto visita alla piccola frazione di San Romano in Garfagnana. La donna ha quindi iniziato a fare ricerche genealogiche sui Satti alla fine degli anni ’90 con l’obiettivo di ottenere la doppia cittadinanza italiana attraverso il nonno Artemisio – del quale ha avuto il certificato di nascita dal Comune di San Romano in Garfagnana – ed ha ottenuto il riconoscimento il 19 ottobre 2010 nel giorno del compleanno della madre. Anche la sorella è diventata cittadina italiana.
“Questa è la mia ottava volta in Italia – ha dichiarato Joy -. Caprignana è sulla mia lista dei desideri e spero tanto di poter esplorare Caprignana Vecchia. Vorremmo, io e Gay, che nostra madre fosse qui per unirsi a noi”.
Una testimonianza di turismo di ritorno nell’Anno delle Radici 2024 che dimostra come con questo progetto si possa ricostruire, attraverso il lavoro di squadra, il legame con la propria terra di origine e ritrovare i parenti lontani a partire da informazioni frammentarie.