Una visita didattica ad una struttura di riferimento del territorio per la conservazione e valorizzazione del patrimonio vegetale e agroforestale della Garfagnana, da quest’anno di proprietà dell’Ente che già ne deteneva la gestione.
Ieri mattina (14 ottobre 2024) più di 250 alunni delle scuole medie hanno partecipato alla mattinata formativa organizzata dall’Unione Comuni Garfagnana presso il Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale in Garfagnana – ex vivaio forestale “La Piana” – di Camporgiano.
Si è trattato di un importante laboratorio didattico, dall’alto valore formativo, per conoscere il significato e l’importanza della biodiversità e riconoscere i principali frutti autoctoni locali, oltre che acquisire la consapevolezza del valore della tutela delle specificità del territorio.
Alla mattinata hanno partecipato le autorità civili e militari. Erano presenti il Presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, il Vice-Sindaco del Comune di Camporgiano Tiziana Biagioni, i Sindaci Andrea Talani, Lucia Rossi, Francesco Pioli e Andrea Carrari, il Vice-Presidente del Gal MontagnAppennino Simona Girelli, i Carabinieri Forestali, i Castanicoltori, i Contadini Custodi, gli Ordini professionali agronomi e forestali, il Dirigente Scolastico dell’Isi Garfagnana Mila Berchiolli e i docenti dell’ISI Garfagnana, che hanno presentato agli studenti di terza media il corso ad indirizzo agrario.
L’Unione Comuni Garfagnana ha provveduto al trasporto dei ragazzi fino al centro, dove sono stati poi suddivisi in gruppi ed hanno iniziato la visita guidata ai quattro settori del vivaio (Banca del Germoplasma, frutteto, vigneto e vivaio forestale). Accompagnati dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria dell’I.S.I. Garfagnana – indirizzo sostenuto dell’Unione Comuni Garfagnana -, unitamente al personale interno dell’Ente ed ai soci della Comunità del Cibo e dell’Agrobiodiversità della Garfagnana, hanno compiuto un giro completo all’interno del centro – dimostrando curiosità ed interesse – alla scoperta delle varietà locali a rischio di estinzione agricolo-alimentare.
L’iniziativa rientra in un percorso più ampio dell’Ente che, attraverso la Banca dell’Identità e della Memoria, valorizza le caratteristiche, la storia e le tradizioni del territorio – non solo culturali, ma anche naturali e produttive. Il vivaio – precedentemente di proprietà della Provincia di Lucca – è gestito dal 1976 dalla Comunità Montana della Garfagnana (oggi Unione Comuni Garfagnana) su delega della Regione Toscana. Pur rimanendo una struttura produttiva, ha assunto nel tempo un nuovo ed incisivo ruolo come centro multifunzionale fortemente legato alla realtà locale.
Nel 2008 è stata costituita una sezione locale della Banca Regionale del Germoplasma, una ‘banca attiva’ fortemente legata al suo territorio e alla comunità locale: essa promuove ed opera direttamente la ricerca delle varietà, stimola e supporta studi e ricerche scientifiche, coinvolge operatori e popolazione locale, promuovendo la diffusione delle conoscenze e favorendo la ridiffusione sia delle colture che dei valori dell’identità locale.
“Attraverso questi momenti formativi e di esperienza diretta – ha dichiarato il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – vogliamo dare modo agli studenti di scoprire e vivere la struttura, pensata proprio come spazio per la comunità, stimolando occasioni di approfondimento in classe sul tema della tutela e valorizzazione del patrimonio agroforestale della Garfagnana. L’acquisizione del centro da parte dell’Ente rappresenta un ulteriore passo in questa direzione perché ci permetterà di lavorare ed investire in attività di ricerca e di studio. Un ringraziamento particolare ad Andrea Carrari che ha seguito da Consigliere Provinciale l’intero percorso per l’acquisizione dell’area e a tutti i Sindaci che hanno creduto in questo progetto che si è concluso con l’acquisto della struttura dalla Provincia di Lucca e che oggi, con la presenza del Presidente Pierucci, sancisce l’atteso passaggio di proprietà di fronte ad un’importante rappresentanza degli studenti delle scuole medie e del corso agrario dell’Isi Garfagnana“.