Quest’anno l’atteso concorso di poesia estemporanea, organizzato dal Comune di Fabbriche di Vergemoli e condotto dall’attore Paolo Ruffini, si inserisce nel calendario unico del progetto territoriale “Radici, Identità e Memoria” che vede cinque Comuni del territorio fare rete – con il coordinamento dell’Unione Comuni Garfagnana – in occasione dell’Anno delle Radici italiane nel mondo
GARFAGNANA – Conto alla rovescia per l’attesissima manifestazione che vede, ogni anno, gli abitanti del borgo ed i villeggianti di ritorno riunirsi per questo evento di grande richiamo per tutto il territorio.
A Vergemoli, domenica 11 agosto, andrà in scena la 52^ edizione del concorso di poesia estemporanea in dialetto garfagnino “Boccabugia”. Alla conduzione sempre lui, il celebre attore Paolo Ruffini – cittadino onorario del Comune di Fabbriche di Vergemoli – il quale presenterà, in anteprima assoluta, il docu-film “Vergemolino” incentrato sull’identità territoriale dell’evento e da lui stesso diretto.
Il programma è ricchissimo: si parte la mattina, a partire dalle ore 11, con le bancarelle, i food-truck e le rievocazioni degli antichi mestieri del luogo. Alle ore 15, presso l’Anfiteatro “Graziano Vitolo”, è previsto invece l’inizio vero e proprio della competizione e la contestuale rivelazione del tema di quest’anno. Alle ore 21, quindi, la proiezione del docu-film girato lo scorso anno (2023) da Ruffini – realizzato grazie alla vittoria di un progetto del Bando Borghi e al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – che mira a far conoscere la manifestazione e il territorio su scala nazionale, attraverso un contenuto cinematografico di valore capace di catturare l’attenzione e la curiosità di migliaia di potenziali turisti. Durante l’intera giornata, infine, si terrà il Laboratorio delle Radici che prevede incontri e racconti con i “villeggianti di ritorno”.
Ad anticipare il Boccabugia, quest’anno, sarà l’allestimento della mostra fotografica “Memoria di Vergemolino” di Andrea Calissi che sarà inaugurata venerdì 9 agosto, alle ore 18.30, a Vergemoli. L’esposizione è finanziata grazie ad un bando del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che, per il 2024, ha promosso il progetto “Turismo delle Radici” per rafforzare il legame tra l’Italia e le comunità italiane all’estero e permettere agli italo-discendenti nel mondo di ricostruire la propria storia familiare e approfondire la conoscenza della propria cultura d’origine.
Quest’anno il “Boccabugia” si inserisce infatti nel più ampio progetto territoriale “Garfagnana Radici identità e Memoria” che vede i Comuni di Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, San Romano in Garfagnana e Villa Collemandina fare rete, con il coordinamento dell’Unione Comuni Garfagnana e con il contributo delle associazioni del territorio, in occasione dell’Anno delle Radici italiane nel mondo con un unico calendario di eventi che animerà il territorio da luglio fino a settembre.
L’Unione Comuni Garfagnana, che gestisce la delega del turismo in forma associata, è stata individuata come soggetto coordinatore in quanto da anni svolge – nell’ambito della Banca dell’Identità e della Memoria – un importante lavoro di valorizzazione delle radici e di recupero dei rapporti con coloro che sono emigrati all’estero.
“Si rinnova l’appuntamento con una tradizione molto importante e radicata sul territorio – dichiara il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana David Saisi -. Un evento unico nel suo genere che permette al nostro territorio di mettersi in mostra, richiamando anche le comunità all’estero che, per l’occasione, tornano nella loro terra d’origine”.
Il bando ministeriale mira a creare una rete di Enti che saranno certificati come “Comuni delle radici italiane” all’interno del programma di promozione del turismo delle radici Italea, lanciato dallo stesso MAECI all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU.