Una competizione che aveva come scopo quello far scoprire agli studenti il piacere della lettura e, al tempo stesso, stimolare il loro spirito collaborativo.
Si è conclusa con successo la sesta edizione del Campionato di Lettura rivolto alle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado del territorio provinciale. I 18 alunni della 2^A di Borgo a Mozzano si sono laureati campioni dopo una combattutissima semifinale che ha visto confrontarsi la 2^A di Gramolazzo (arrivata seconda), la 2^A di Piano di Conca (terza) la 2^F di Lammari (quarta).
Le quattro semifinaliste avevano già vinto le fasi eliminatorie, alle quali partecipavano 17 classi delle scuole secondarie di primo grado della provincia che si sono confrontati sulla lettura di alcuni libri scelti appositamente per loro. Tutte le classi finaliste riceveranno, comunque, un riconoscimento per il loro impegno.
Il Campionato di Lettura rientra nell’ambito delle attività previste dal progetto provinciale della Rete delle Biblioteche ed è organizzato e gestito dall’Unione Comuni Garfagnana – Ente con funzioni delegate per la per la promozione della lettura – in collaborazione con la Provincia di Lucca.
Realizzato con la consulenza e la conduzione dell’esperta animatrice della lettura per ragazzi Eugenia Pesenti, il campionato ha dato modo di promuovere la lettura tra i ragazzi, attraverso la proposta di romanzi di qualità vicini alle loro emozioni e ai loro interessi, e di avvicinarli alle biblioteche venendo così a conoscenza delle opportunità che esse possono offrire.
“Queste iniziative sono importanti – dichiara la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – perché stimolano i più giovani alla lettura dei libri e li avvicinano alle biblioteche quali luoghi del sapere, della condivisione e del confronto dove è conservato il patrimonio librario. Attraverso una competizione sana gli studenti hanno vissuto un’esperienza formativa che li ha aiutati a crescere, esercitando la fantasia ed imparando a lavorare di gruppo per un unico obiettivo comune”.