Un incontro molto stimolante e partecipato che ha visto Garfagnana, Lunigiana e Appennino Reggiano confrontare i loro progetti di Green Community per guardare insieme alle prospettive future.
Si è tenuto ieri pomeriggio (venerdì 29 novembre), presso la Sala del Consiglio “L. Biagioni” dell’Unione Comuni Garfagnana, il convegno “La Green Community si presenta: dalla Strategia nazionale delle Green Communities: nuove opportunità per le comunità della montagna”: un’occasione per presentare la strategia territoriale, mettendo in relazione la propria esperienza con quelle vicine.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Castelnuovo di Garfagnana e Presidente del Parco Regionale delle Alpi Apuane Andrea Tagliasacchi, che ha parlato dell’importanza di promuovere un’idea di sviluppo sostenibile delle aree montane attraverso la messa in rete di questa nuova progettualità, e della Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, che ha invece rilanciato il tema della collaborazione interregionale tra le aree interne del crinale tosco-emiliano per rispondere alle nuove sfide.
I lavori sono poi entrati nel vivo con la proiezione del filmato “Green Communities: la visione di una montagna che pensa al futuro”. Ha preso quindi la parola Giovanni Vetritto, Direttore Generale del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha illustrato la strategia nazionale delle Green Communities e le opportunità che questa offre per costruire delle comunità di innovazione. Giampiero Lupatelli, economista territoriale – CAIRE, ha infine elencato le sfide delle Green Communities contestualizzandole in una prospettiva trans-regionale.
Matteo Casanovi ha puntato i riflettori sul progetto locale di Green Community realizzato dall’Unione Comuni Garfagnana con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa), GarfagnanaGreenLand – Strategie per una comunità locale sostenibile, che vede interventi e servizi su sei ambiti tematici tra di loro interconnessi: patrimonio forestale ed edilizio di montagna, risorse idriche, efficientamento energetico, mobilità e aziende agricole sostenibili.
Molto interessante la tavola rotonda che ne è seguita, introdotta e coordinata da Annalisa Giachi, sulle opportunità e le sfide per le comunità dell’Appennino Tosco-Emiliano e delle Alpi Apuane, alla quale hanno partecipato Francesca Poli, per il progetto di Green Community della Garfagnana, Sara Tedeschi, per quello della Lunigiana, e Ilaria Dall’Asta per quello dell’Appennino Reggiano (“La Montagna del Latte”). Per l’occasione è stato presentato anche il calendario di incontri tematici sugli ambiti di azione di GarfagnanaGreenLand: il primo sarà sul tema delle foreste; il secondo su agricoltura sostenibile e risorse idriche; e il terzo sullo sviluppo economico, la mobilità e il turismo sostenibile.
Il convegno è proseguito dando uno sguardo alle prospettive future, con interventi del Sindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti e Presidente dell’Unione Montana Appennino Reggiano Emanuele Ferrari, che ha parlato di come definire i rapporti metro-montani, e del Sindaco del Comune di Tresana e Assessore Delegato per la Green Community dell’Unione Comuni Montana Lunigiana Matteo Mastrini, che ha invece parlato delle comunità dell’Appennino Tosco-Emiliano come laboratorio di nuove azioni interregionali. Le conclusioni di giornata sono state affidate a Marco Bussone, Presidente nazionale UNCEM e Coordinatore Atelier Green Communities ITALIAE.
“La nostra ambizione è quella di crescere – ha affermato la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – dando opportunità di lavoro e di sviluppo a questi territori rimanendo sensibili al tema della sostenibilità ambientale. Con grande entusiasmo abbiamo accettato la sfida della Green Community, grazie alla quale siamo riusciti a tenere insieme due regioni con la speranza che possano nascere nuove opportunità a partire dalla condivisione di buone pratiche”.