UN IMPORTANTE PROGETTO DELL’UNIONE COMUNI GARFAGNANA: “SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ IN GARFAGNANA MEDIANTE IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI VARIETÀ LOCALI DI MAIS” E ALTRI CEREALI TRADIZIONALI

Novembre 5, 2013

SE NE PARLA LUNEDÌ 11 NOVEMBRE 2013 – ORE 10.00  PRESSO Il CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE DI FILICAIA – CAMPORGIANO (LU)  

Si terrà lunedì 11 novembre 2013 alle ore 10.00 presso il centro di aggregazione sociale di Filicaia – Camporgiano, l’incontro promosso dall’Unione Comuni Garfagnana di presentazione dei risultati finali del progetto territoriale “SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ IN GARFAGNANA MEDIANTE IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI VARIETÀ LOCALI DI MAIS” E ALTRI CEREALI TRADIZIONALI.

Interverranno il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Mario Puppa, il Sindaco del Comune di Camporgiano Francesco Pifferi Guasparini, presiede e coordina l’incontro – dibattito  Dott. Carlo Chiostri, Dirigente Regione Toscana.

Si parlerà di “Biodiversità nelle aree rurali: identità biologica ed identità culturale”, di  “Cereali recuperati nell’ambito delle attività della Banca regionale del Germoplasma: mais, grano, segale, orzo”, saranno presentati i risultati finali del progetto territoriale: “Mantenimento della biodiversità in Garfagnana attraverso la valorizzazione di varietà locali di mais” e ” Problematiche della produzione ed impiego di vecchie varietà di grano, orzo e segale”, di  “Attività di tutela della biodiversità agraria e la nuova programmazione dello sviluppo rurale” e di  “Valorizzazione gastronomica delle antiche varietà”. A seguire, la  sessione dedicata al dibattito e l’intervento conclusivo del Presidente della II Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana – Dott. Loris Rossetti.

La Regione Toscana, fin dal 1997, è impegnata nella realizzazione di un sistema di tutela delle varietà locali, di fondamentale importanza per la conservazione della biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse genetiche. Con l’incentivazione di progetti di ricerca in ambito territoriale, sono state promosse importanti azioni per la valorizzazione in chiave economica delle produzioni locali.

Grazie all’azione della Comunità Montana, oggi proseguita dall’Unione Comuni, è stato operato il recupero di  numerose varietà ortive, cerealicole e frutticole della Garfagnana. Con la sezione locale della Banca Regionale del Germoplasma, l’Ente provvede  alla conservazione di semi e piante madri e, attraverso i coltivatori custodi, alla ridiffusione sul territorio delle antiche varietà.

 Scarica il PROGRAMMA 

Nell’occasione saranno affrontate le problematiche relative al recupero dei cereali tradizionalmente presenti in Garfagnana, iscritti ai Repertori Regionali: grano, mais, orzo, segale.

Del mais sono state recuperate 4 varietà, un tempo diffuse in diverse aree della Garfagnana: Formenton ottofile, Orecchiella, granturco nano di Verni, granturco nostrato ecotipo Palazzaccio.

Per la valorizzazione di queste varietà è stato realizzato un progetto territoriale condotto dal Dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agroecosistema dell’Università di Pisa, mediante la trasformazione in prodotti tecnologicamente avanzati (pasta, prodotti da forno), con la messa a punto di tecnologie semplici, adattabili a piccoli centri di trasformazione locali, anche nell’ottica della creazione di una filiera di alimenti per celiaci.

Per il recupero dei grani antichi – grano Noé di Pavia e rossetto, dell’orzo, orzo distico scandella, e della segale, varietà ormai quasi scomparse,  è stato necessario un iniziale lavoro di moltiplicazione del seme. Svolta efficacemente questa fase nel Centro La Piana, si tratta ora di reintrodurlo nel territorio attraverso i coltivatori custodi. 

 

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